Romano Prodi prende posizione nel dibattito interno al Pd, sostenendo i riformisti che criticano la linea politica di Elly Schlein.
Romano Prodi, dopo aver criticato il governo della premier Giorgia Meloni, scende in campo al fianco dei riformisti del Partito Democratico, mettendo in discussione la linea politica di Elly Schlein. Lo fa attraverso la voce di Sandra Zampa, sua storica portavoce, presente all’incontro organizzato a Milano al Teatro Franco Parenti, primo vero momento di dissenso interno strutturato nel partito.
Schlein sotto pressione: “Il Pd sta perdendo l’ambizione”
Le critiche alla linea di Elly Schlein, come riportato da Libero Quotidiano, non sono state generiche. Lia Quartapelle ha parlato apertamente di un partito che “sta perdendo l’ambizione di risolvere i problemi reali delle persone“.
Ha denunciato una linea politica che si limita alla diagnosi, ma “manca il coraggio di dire come si risolvono i problemi“. Ha anche messo in guardia da un errore strategico: “Se si va avanti così, io ho paura che il centrodestra rivinca“.
Giorgio Gori ha sottolineato che “la percezione è che un sacco di gente fuori di qui ritiene che il centrosinistra non sia un’alternativa credibile“, mentre Pina Picierno ha chiesto “chiarezza anche dentro il Pd” e un congresso per discutere la linea politica.
Anche Prodi “presente” a Milano contro la linea Elly Schlein
L’intervento indiretto di Romano Prodi con la partecipazione di Sandra Zampa, aggiunge Libero Quotidiano, ha rappresentato molto più di un semplice gesto simbolico. Con la sua benedizione all’assemblea dei riformisti, l’ex premier ha dato legittimità politica a un’area che chiede con forza un cambio di passo.
Walter Verini ha ricordato come certe alleanze “testardamente unitarie” possano rischiare di diventare “una copia dell’Unione“. Lo stesso Graziano Delrio, infine, ha chiarito: “Vogliamo rompere il silenzio, dire la verità a noi stessi“. Parole che suonano come un invito a non nascondere più il disagio di una parte del partito.
